- È legale scommettere su eventi sportivi in Italia?
- Limitazioni in materia di scommesse sportive nel territorio italiano
- Requisiti di età per partecipare ai siti di scommesse
- Restrizioni sui guadagni derivanti dalle scommesse
- Bonus sulle scommesse sportive
- Tipologie di bonus di benvenuto consentiti nel nostro paese
- Limiti sui bonus benvenuto
- Tasse sulle scommesse sportive
- Come viene gestita la tassazione sulle scommesse sportive?
- Sono tenuto a pagare tasse sui miei guadagni?
- Devo preoccuparmi delle tasse per le vincite su siti non autorizzati dall'ADM?
- Posso accedere a siti di scommesse sprovvisti di licenza ADM?
- Novità sull'errore quota
- Uno sguardo al futuro: cambiamenti previsti per le scommesse online nel 2026
- Nuovi criteri per l'assegnazione delle licenze
- Più tasse per gli operatori scommesse
- Riorganizzazione dell'Osservatorio Nazionale sulle dipendenze
- Possibilità di un alleggerimento della norma sulla pubblicità
- Risposte alle domande più frequenti riguardo alle normative sulle scommesse
È legale scommettere su eventi sportivi in Italia?
Sì, le scommesse sportive sono legali in Italia dal 1998 , anno dei mondiali di calcio in Francia. Tuttavia, inizialmente erano consentite solo in un numero limitato di agenzie governative. Dal 2002, il commercio delle scommesse si è ampliato anche al mondo online.
Nel tempo, il governo italiano ha impostato progressivamente regolamenti e normative su come ottenere le giuste licenze per gestire siti di scommesse nel paese.
L'ente governativo responsabile della supervisione e gestione di tali aspetti è stata l' Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, nota come 'AAMS' , che nel 2012 è stata ristrutturata e rinominata in Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) .
In sintesi, per operare legalmente in Italia un operatore di scommesse deve ottenere una licenza dall'agenzia governativa ADM , anche se il processo di concessione sta attraversando cambiamenti significativi che diventeranno ufficiali nel 2026.
Storia delle scommesse sportive in Italia
1946 - Introduzione del Totocalcio: Si inaugura il primo concorso sportivo in Italia, il Totocalcio, dove i partecipanti dovevano predire l'esito di dodici partite di calcio in modo corretto per vincere.
1998 - Inizio delle scommesse sportive: Ci si può finalmente scommettere legalmente all'interno del territorio italiano.
2002 - Scommesse online: Viene introdotta la legalità delle scommesse a distanza, prima via telefono e poi con i primi siti web di scommesse.
2013 - Scommesse virtuali e Betting Exchange: L'ADM autorizza le nuove modalità di scommesse come le scommesse virtuali e il betting exchange, che permettono un diverso approccio alle giocate.
2019 - Entrata in vigore del Decreto Dignità: A partire da quest'anno, scatta il divieto totale per ogni forma di pubblicità relativa alle scommesse sportive.
2024 - Ristrutturazione del Gioco Online: Vengono introdotte nuove regole sulle licenze ADM per contrastare i siti 'skin' non autorizzati e nuove tasse per gli operatori.

Limitazioni in materia di scommesse sportive nel territorio italiano
Il mercato delle scommesse sportive e dei giochi online in Italia è soggetto a rigide normative, per garantire un'esperienza di gioco il più sicura e coinvolgente possibile.
Pertanto, i concessionari autorizzati dallo stato che gestiscono siti di scommesse in Italia devono seguire linee guida rigorose e avere i requisiti necessari per ottenere la licenza di Gioco a Distanza (spesso indicata come 'licenza AAMS' o 'licenza ADM').
Esaminiamo insieme i regolamenti e le limitazioni che i siti scommesse per operare in Italia, aggiorati al 2025.
Requisiti di età per partecipare ai siti di scommesse
Il primo principio è apparente, ma merita di essere sottolineato. La legge italiana è inequivocabile: la Legge n.111, articolo 24, commi 19-22 del 15/07/2011 proibisce ai minori di partecipare ai giochi d'azzardo, stabilendo l'età minima di 18 anni per giocare al casinò e per le scommesse online.
Secondo l'Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa, ci sono quasi 800.000 minori che hanno scommesso nel corso dell'ultimo anno. I siti di scommesse stanno adottando misure per affrontare quest'argomento, fornendo diverse opzioni per verificare l'identità al momento della registrazione.
Tra le nuove normative, AGCOM ha proposto un regolamento che includerebbe un sistema di verifica dell'età attraverso un modello di 'doppio anonimato', sebbene i dettagli siano ancora in via di definizione.
Restrizioni sui guadagni derivanti dalle scommesse
Prima di iniziare a scommettere, è fondamentale essere a conoscenza delle eventuali restrizioni presenti per le scommesse online in Italia.
Una delle restrizioni più rilevanti riguarda i guadagni: per legge, le vincite non possono superare i 50.000€ in un'unica scommessa, sia essa singola che multipla, anche se ogni bookmaker potrebbe decidere di applicare limiti inferiori.
In aggiunta, anche le scommesse sono in qualche modo limitate, a condizione che il totale che si può vincere con un biglietto non ecceda i 50.000€.
È consentita la pubblicità delle scommesse sportive in Italia?
No, la pubblicità e la promozione delle scommesse sportive sono vietate in Italia.
Il Decreto Dignità del 2019 ha imposto un divieto totale di pubblicità legale e illegale riguardo a giochi o scommesse con premi in denaro, indipendentemente dal canale utilizzato (radio, tv, stampa, internet, inclusi i social media), comprese manifestazioni sportive, culturali e artistiche.
Tale divieto si estende anche a forme di pubblicità indiretta, come la presenza del marchio dei bookmaker sulle divise degli atleti.
Tuttavia, con i recenti sviluppi normativi in Italia, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha suggerito che ci sia la possibilità di un ritorno della pubblicità per il betting a scopo educativo.
Bonus sulle scommesse sportive
I bonus benvenuto Le promozioni legate alle scommesse sportive rivestono un'importanza cruciale per l'esperienza di gioco. Nel contesto del mercato italiano, tali offerte sono rigidamente regolate dalle normative dell'ADM. Scopriamo insieme le principali disposizioni.
Tipologie di bonus di benvenuto consentiti nel nostro paese
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha stabilito delle nuove regole riguardanti i bonus sulle scommesse sportive nella primavera del 2024, delineando chiaramente le tipologie ammesse in Italia.
In sintesi, i tre bonus di benvenuto consentiti sui siti autorizzati ADM sono:
- Bonus con vincita integrale
Il denaro guadagnato attraverso il bonus deve essere accreditato all'utente come saldo prelevabile. - Bonus con vincita ridotta
L'importo vinto con il bonus viene accreditato all'utente, deducendo il valore del bonus speso dal giocatore per piazzare la scommessa. - Bonus con vincita in bonus
Il guadagno ottenuto attraverso il bonus viene accreditato all'utente sotto forma di bonus, il quale richiederà ulteriori scommesse prima del prelievo.
Limiti sui bonus benvenuto
Oltre alle restrizioni imposte dai singoli bookmaker, ci sono vari limiti sui bonus stabiliti dall'ADM, come limitazioni all'uso dei bonus, alle procedure di prelievo, limiti mensili e requisiti di reportistica. Tuttavia, la limitazione più significativa per il giocatore è la seguente:
Non è possibile scommettere più di 100€ di bonus in una sola scommessa a quota fissa.
Operatore | Bonus | Più info | |||
---|---|---|---|---|---|
#1 |
Bonus fino a 1024€ 15€ senza deposito | ||||
#2 |
Bonus fino a 1007€ 100% fino a 500€ | ||||
#3 |
Bonus fino a 5.600€ 100% sul primo deposito | ||||
#4 |
Bonus fino a 2050€ 100% fino a 50€ + 2000€ gratis con il codice BBVIP2000 | ||||
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Tasse sulle scommesse sportive
Hai mai vinto una somma considerevole scommettendo su eventi sportivi? È normale interrogarsi riguardo alle tassazioni. Fortunatamente, si tratta di un aspetto abbastanza semplice.
Le somme vinte tramite scommesse su un sito ADM sono già tassate alla fonte. Pertanto, non è necessario dichiarare le vincite nella tua dichiarazione dei redditi, come nel caso del modello 730 o del modello Unico.
Questa norma si applica anche per le scommesse effettuate presso agenzie di scommesse regolarmente autorizzate dall'ADM.

Come viene gestita la tassazione sulle scommesse sportive?
Come abbiamo appena visto, i guadagni ottenuti dalle scommesse sportive sono già oggetto di tassazione da parte dell'ADM , sia che si tratti di scommesse online o di bollette giocate nei punti scommesse fisici. Analizziamo il funzionamento.
Pragmaticamente, i bookmaker che operano in Italia e sono debitamente autorizzati dal Testo Unico della Pubblica Sicurezza non hanno l'obbligo di dichiarare dettagliatamente le tue vincite al Fisco Italiano, poiché versano direttamente allo stato una percentuale sulla differenza tra le spese di gestione e i guadagni. Le normative possono essere verificate all'art. 30 DPR 600/1973, modificato dall'art. 6 della L. 122/2016.
Tutti gli operatori in possesso della licenza ADM sono pertanto soggetti a questo regime fiscale. Scommettendo su tali piattaforme, puoi essere certo di non riscontrare problemi di evasione fiscale o situazioni burocratiche complicate.
Sono tenuto a pagare tasse sui miei guadagni?
No , se hai guadagnato denaro giocando su una piattaforma con licenza ADM, non sei tenuto a dichiararlo al fisco , poiché è già stato tassato alla fonte dal bookmaker.
Certamente, queste regole si applicano solo alle vincite ottenute su piattaforme legali , autorizzate dall'ADM. Nel caso di vincite su siti sprovvisti di regolare licenza ADM in Italia, la situazione cambia.
Devo preoccuparmi delle tasse per le vincite su siti non autorizzati dall'ADM?
Se vinci denaro su una piattaforma di scommesse priva di concessione statale ADM, dovresti teoricamente inserire la vincita nella tua dichiarazione dei redditi come 'Redditi Diversi'.
È importante notare che il gioco su piattaforme senza licenza, comunemente definite illegali, comporta rischi legali significativi. Di conseguenza, potresti facilmente trovarti in situazioni di natura penale.
Posso accedere a siti di scommesse sprovvisti di licenza ADM?
Per tutelarti al meglio, l'opzione più saggia è quella di evitare siti di scommesse non autorizzati dalla GAD (Gioco a Distanza) della ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), noti anche come piattaforme non-AAMS.
Se decidi di scommettere su questi portali non autorizzati, potresti dover affrontare gravi conseguenze, tra cui:
- Il rischio di compromettere le tue informazioni personali, compresi i dettagli delle carte utilizzate per effettuare i depositi.
- Un altro possibile scenario è la sospensione del tuo conto, il che potrebbe portarti alla perdita dei tuoi fondi.
- Possibile denuncia penale
Ti sei mai trovato nell'impossibilità di prelevare le tue vincite? O forse il tuo bonus non è mai stato accreditato? Questi inconvenienti sono solo alcuni degli ostacoli che potresti incontrare senza il supporto dello Stato Italiano in caso di controversie.
In aggiunta, c'è anche la possibilità di incorrere in pesanti multe o, in casi estremi, affrontare pene di incarcerazione fino a tre mesi.
Gioca solo su piattaforme di scommesse che hanno un dominio terminante con .it (ad esempio, sisal.it) e che mostrano il logo dell'ADM insieme al numero di licenza GAD, tipicamente visibile nella parte inferiore della pagina.
Novità sull'errore quota
Dal 1° giugno 2024, un nuovo protocollo dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) è stato introdotto, ridefinendo le modalità di offerta dei bonus. Questo protocollo offre inoltre maggiori dettagli sulle scommesse che possono beneficiare del riconoscimento di errore nella quota.
Un errore nella quota si presenta quando il valore associato a un esito specifico non riflette le reali probabilità di quel risultato. L'ADM, per garantire una gestione equa e trasparente, ha aggiornato le proprie normative per chiarire come affrontare queste situazioni.
L'ADM applicherà un sistema rigoroso per rilevare errori nelle quote, confrontando le quotazioni fornite dai rivenditori con il valore medio ponderato delle quote registrate nel sistema nazionale.
Qualora un errore nella quota venga confermato, tutti gli esiti scommessi verranno ricalcolati sulla base del valore medio ponderato ed, in tal modo, le vincite saranno adeguate alle nuove quote.
Uno sguardo al futuro: cambiamenti previsti per le scommesse online nel 2026
Il 2024 ha visto un'importante riforma legislativa nel settore delle scommesse sportive, molte delle quali avranno effetto a partire dal 2025. Esaminiamo insieme i principali cambiamenti in arrivo.
Nuovi criteri per l'assegnazione delle licenze
Il Riordino del Gioco Online ha apportato modifiche significative nel processo di richiesta delle licenze. Le nuove licenze saranno disponibili per un costo fisso di 7 milioni di euro per una durata di nove anni.
Questo rappresenta un considerevole aumento rispetto al costo precedente di soli 350.000 euro, il quale potrebbe ostacolare l'ingresso nel mercato italiano per i piccoli bookmaker.
Inoltre, le nuove licenze saranno associate a un solo sito con dominio di primo livello nazionale, gestito direttamente dallo stesso operatore, escludendo così la pratica delle cosiddette 'skin', che sono piattaforme secondarie collegate a quella principale.
Più tasse per gli operatori scommesse
Il governo ha inserito un nuovo emendamento alla tassazione delle scommesse, sia online che presso agenzie, nella Legge di Bilancio del 2024. A partire dal 10 gennaio 2025, ci saranno modifiche significative nella tassazione delle scommesse online:
- scommesse sportive : tassate al 20,5% su rete fisica e al 24,5% se online.
- scommesse a quota fissa su eventi simulati : tassate al 24,5%.
- scommesse ippiche : tassate al 20,5% su rete fisica e al 24,5% se online.
Riorganizzazione dell'Osservatorio Nazionale sulle dipendenze
La Legge di Bilancio per il 2025 abroga il precedente fondo e osservatorio per il contrasto al gioco patologico, istituendo un nuovo fondo e osservatorio dedicati a 'tutte le forme di dipendenza'.
A partire dal 1° gennaio 2025, il governo ha messo in atto misure significative nella lotta contro le dipendenze, con stanziamenti annuali di 94 milioni di euro già a partire dal 2025.
Possibilità di un alleggerimento della norma sulla pubblicità
Negli ultimi mesi, vari giornali hanno segnalato l'intenzione del governo di rivedere o almeno allentare le normative imposte dal decreto Dignità, il quale attualmente vieta ai club di generare introiti dalla pubblicità delle società di scommesse come parte della lotta contro la ludopatia.
L'idea sarebbe quella di destinare una porzione dei ricavi derivanti dai contratti di sponsorizzazione a campagne contro la dipendenza dal gioco d’azzardo.
Risposte alle domande più frequenti riguardo alle normative sulle scommesse
Le scommesse sportive sono legali in Italia quando sono offerte da bookmaker con licenza gioco a distanza ADM (licenza AAMS).
Sono considerate illecite se effettuate su piattaforme gestite da operatori non-AAMS, che non rispettano le normative di settore e il controllo statale.
Puoi consultare l'elenco dei canali autorizzati nel sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In aggiunta, i siti che possiedono una licenza di Gioco a Distanza rilasciata dall'ADM devono mostrare il numero di licenza e il logo ADM nella parte bassa della loro pagina.
È probabilmente ancora più semplice identificarli perché il loro dominio termina in .it (per esempio, sisal.it).
In ogni caso, i portali di scommesse che troverai su questo sito sono tutti affidabili e dotati di regolare licenza ADM.
Ci sono vari elementi da considerare per valutare l'affidabilità di un sito di scommesse. Qui di seguito alcuni aspetti che controlliamo costantemente per assicurarci di utilizzare bookmaker sicuri:
- Dominio del sito che finisce in .it
- Il logo dell'ADM presente sul sito.
- La presenza del numero di concessione GAD / ADM sul sito.
- Logo \"Gioco sicuro\" o simili visibile sul portale.
- Connessione sicura con protezione tramite crittografia dei dati.
- Informativa sulla privacy chiara e di facile accesso.
- Metodi di pagamento digitali sicuri.
Da giocatori, le limitazioni sui bonus da tenere a mente sono le seguenti:
- Importo massimo del bonus
Non puoi scommettere più di 100€ di bonus in una scommessa a quota fissa. - Limite mensile dei bonus
Un bookmaker ha dei limiti sulla quantità di bonus che può offrire per licenza in un mese.
In aggiunta a queste limitazioni, potrebbero esserci anche ulteriori restrizioni imposte dai bookmaker o direttamente dall'ADM. Questi possono includere:
- Limitazioni all’uso dei bonus
- Requisiti di rendicontazione
- Restrizioni sui prelievi
- Inclusione dei bonus nel calcolo del GGR.
- Importo massimo del bonus
- Limite mensile dei bonus
Se desideri approfondire la questione riguardo ai limiti sui bonus e sulle scommesse sportive, ti invitiamo a leggere la nostra guida su siti scommesse senza limiti .
Scommettere su piattaforme online è un'operazione semplice e rapida, e lo stesso vale per incassare le vincite. Non dovrai far altro che attendere, poiché il tuo guadagno sarà automaticamente accreditato sul tuo conto di gioco.
Tuttavia, potresti incontrare alcune limitazioni per quanto riguarda i prelievi. Molti bookmaker consentono di ritirare le vincite immediatamente, ma è importante notare che i vari metodi di pagamento possono stabilire dei limiti di prelievo minimi e massimi giornalieri o settimanali.
Inoltre, anche se hai soddisfatto i requisiti necessari, potrebbero esserci ulteriori controlli che possono estendere i tempi di prelievo.
Ti consigliamo di verificare in anticipo le tempistiche associate a ciascun metodo di pagamento e di scegliere quello che meglio si adatta alle tue esigenze.
Come abbiamo già discusso in questa pagina, non è necessario pagare tasse sulle scommesse sportive dal momento che queste vengono direttamente pagate dal bookmaker.
Per le scommesse sportive e non sportive a quota fissa , l’imposta si applica sul margine lordo con un’aliquota del: 20% per la raccolta su rete fisica e 24% per quella a distanza.
È importante notare che la recente Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un aumento dello 0,5% dell’aliquota dell’imposta unica sulle scommesse sportive a quota fissa, a partire dal 2025.
No, l'uso di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum per depositi e prelievi sui siti di scommesse in Italia non è consentito nel 2025.